Zen-Vizi
Una dimensione nuova, intima, sensuale , meditativa
Il 1900 e' stato un secolo "veloce" innovazioni continue hanno cambiato completamente in soli cento anni il nostro stile di vita.
All' inizio del secolo la famiglia media italiana era ancora di impronta principalmente contadina , l'acqua era una fontana o un pozzo al centro della cascina, il bagno , come lo intendiamo oggi, o qualcosa che gli assomigliava era un lusso dei signori di citta'… poi il secondo dopoguerra ha spostato masse contadine in citta'… i primi bagni anche per le masse operaie sono incominciati a comparire nei caseggiati ma la loro funzione era principalmente destinata all'espletamento delle funzioni fisiologiche…
E' passato un secolo! Ne e'
iniziato un altro… Sono cambiate molte cose nel ‘900; ma
essenzialmente e' cambiato quello che intendiamo per comfort . Ora un bagno per il mero espletamento di funzioni fisiologiche
non ci
basta piu'… il bagno non e' piu' una toccata e fuga, ma diventa sempre piu' elemento
caratterizzante dell'
abitazione.
Concetti di igiene e di
comfort diversi ci fanno prestare attenzione anche al numero dei bagni che ci sono in un
abitazione, anche quando ci accingiamo ad acquistarne una; il bagno ridotto un tempo a pochi metri, si
allarga, prende possesso dell' abitazione diventa una zona di nuova vita, di relax. Ecco allora che il bagno si
trasforma:
non un solo luogo di igiene, ma di relax, di meditazione di .. incontro con se stesso.
Dall' intimita' di un bagno realizzato per l'
espletamento di necessarie fisiologiche funzioni, la trasformazione ad un
incontro intimo con se stessi, che nell' intimita' della coppia si
trasforma in uno scambio dualistico di intimita' fino a sfociare in una ricerca di una nuova
dimensione, tra la meditazione e l'ascetico, in cui la sensualita' della coppia sfocia in carezze
tantriche; un bagno sensuale, in quanto coinvolge i sensi; un bagno meditativo, in quanto coinvolge la mente,
liberandola dalla realta'
stressante della vita del
2000.
Nasce allora un nuovo concetto di vivere uno spazio,
abbastanza esteso da non essere
oppressivo, abbastanza contenuto da non essere dispersivo. Un bagno in cui materiali "
naturali" quali sabbia e legno si uniscono con la pietra, riportando la natura in un monto di sintesi.
ZEN-VIZI non piu' SER-VIZI …
Una dimensione nuova, intima, sensuale , meditativa. Chiusi dal mondo … aperti al
mondo.
A terra, sabbia, legno, ceramica, uniscono la
natura senza condizionare l'esistenza. Un assito sbiancato illumina il cammino verso la
vasca posata in un giardino zen in sabbia, giardino
mutevole, in quanto la carezza del rastrello puo' imprimere ogni giorno nuovi disegni, angolo
rilassante nella vasca dove e' possibile star soli… o in compagnia… giochi di specchi
ampliano la realta' in fantasia, ma nel contempo consentono lo
sfruttamento del bagno per la visione di se stessi e altri; per funzioni pratiche: dal farsi la barba al pettinarsi… o alla pura
soddisfazione edipica di
ammirarsi…
Le
funzioni corporali sono sistemate per questione di facilita' igieniche dell' intorno su una base di ceramica ma non
separate dal resto , volutamente non segregate, in quanto seppur considerate poco nobili, sono comunque
necessita' indispensabili per la vita, forse e' ora che diamo piu' importanza al
wc! Ecco allora il vaso e il bidet sistemati nei
pressi delle poltrone, angolo nuovo di soggiorno in un bagno che non richiede solo cinque
minuti, ma in cui si vive, si resta, ci si ferma…
Ma a volta la fretta rimane… e allora ecco la
doccia ! Veloce scattante, magari rilassante tonificante, rossa! Una
sferzata di energia dove la cascata di colore della rubinetteria
Hansa, placa toni di ira in energia positiva… Giochi e raffronti ceramici in puri
bianchi e neri per non sconvolgere ma in associazione allo Yng e allo Yang… alto e basso ,
bene e male , maschio e
femmina…
Ma l'
intimita' ci avvolge con luci che si possono modulare a piacimento … la grande finestra di sfondo modula con la
veneziana la luce solare, a seconda degli umori e dei desideri… fino al buio
opalescente della luce
lunare…
La scelta dei
materiali , dei sanitari di forma "naturale" di rubinetterie in cui l'acqua "scorre" e alla fine del tappeto di anilina sulla testa, come
rivestimento del soffitto , che non nudo , ma come una calda coperta e' pronto a posarsi con
sicurezza quasi materna sugli occupanti, sono voluti per
armonizzare un ambiente, che con sabbia e legno vogliono essere natura e
non artifizio; in cui la mano dell' uomo deve dare un nuovo ordine di
armonia senza essere violentare la natura stessa del materiale.
Il
bagno si presenta quindi come elemento integrante di un vita che si puo' trasformare in frenetica attivita' dalla doccia
rossa senza porta, con lo spogliatoio integrato, alla rilassante vasca sulla sabbia
zen che ci trasporta in nuovi e lontani orizzonti… al passaggio
ambivalente sugli altri sanitari sui cui ci sofferma o si corre.
Il concept nato come bagno non solo per fisiologiche
funzioni. Ma bagno di relazione, bagno come ambiente
rilassante e di meditazione, ma che non impedisce il
dinamismo e l'energia. Situato in uno spazio quadrato di facile e ampia percezione… i
sanitari che con forme naturali si integrano a materiali naturali.
ZEN-VIZI
Vizio e meditazione… espressione di un nuovo piacere meditativo… ma zen non e' solo meditazione… zen e' fare quello che senti….
Il corpo e' l'albero dell'
illuminazione \ Lo spirito e' come uno specchio brillante. \ Incessantemente noi li puliamo \ Perche' non si ricoprano di
polvere \Non c'e' albero dell'illuminazione \ Ne' specchio brillante \ Poiche'
intrinsecamente tutto e' vuoto \ Dove puo' dunque depositarsi la
polvere?
(Poesia Zen)