Intervento:
Tre interventi di ristrutturazione in un palazzo seicentesco
Progettisti:
Studio Cafasso
Progetto:
Francesco Lano, Silvia Prodam Tich, Matteo Cafasso
 TRATTO DALLA RIVISTA:
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Saggio di prospettive Lo studio Cafasso di Moncalieri presenta tre tipologie di intervento, dal restauro filologico alla ristrutturazione contemporanea
Tre interventi di ristrutturazione, un unico studio
di progettazione, quello dell'architetto Matteo Cafasso,
piemontese, bella faccia, occhio acuto e un
percorso formativo e professionale attento alle tematiche
della bioedilizia e del risparmio energetico.
Nel suo studio, nel centro storico della splendida
Moncalieri, i due collaboratori fidati, gli architetti
Francesco Lano e Silvia Prodam Tich. Cafasso
presenta tre progetti e offre un saggio sulle diverse
modalita' d'intervento del progettista, partendo dal
restauro di un appartamento in un palazzo seicentesco
di Moncalieri dove un'analisi approfondita
delle strutture murarie esistenti e attenti interventi
di recupero hanno permesso di risanare un'abitazione
di circa 250 mq senza stravolgerne la struttura
preesistente.
E' stata mantenuta la sequenza
originaria degli ambienti per non smarrire la filosofia
progettuale dell'epoca secondo un restauro filologico
che offre un susseguirsi di ambienti, senza
spazi di disimpegno, che salvaguardano ed esaltano
la continuita' degli splendidi soffitti a cassettoni e la bellezza delle volte a crociera recuperate
e consolidate.
L'ingresso si apre sulla zona giorno
che ospita il salotto e la zona pranzo, con le due
grandi porte finestre che filtrano la luce e il rumoreggiare frenetico della via principale della citta'. In
questo gioco di antico e contemporaneo, di suoni
e di forme, di soffitti a cassettoni e decorazioni
murarie restaurate con tinte a calce e materiali
naturali, fanno bella mostra di se', con divertente
irriverenza, le sedute di design arancio vivo.
E nel
tourbillon di passato e rispettosa creativita' moderna,
non puo' passare inosservato lo spogliatoio con
armadio in vetro e albero di pero utilizzato come
attaccapanni, su una moquette blu petrolio. Dalla
zona giorno si raggiungono la camera matrimoniale con soffitto a cassettoni e la camera bimbi con volte
a crociera.
Quasi in antitesi con la magnificenza del soffitto, la camera padronale si offre nella sua
raffinata essenzialita', con il pavimento flottante in
legno di Larice antico, la cornice in pietra di Barge
e pochi semplici arredi, in una sublimazione dello
spazio vuoto, aperto all'altrimenti possibile. Di altro
tenore l'intervento di ristrutturazione di un appartamento
di 75 mq a Torino - due camere, soggiorno,
cucina, due bagni - che Cafasso ha curato con la
collaborazione degli architetti Lano e Prodam Tich.
L'edificio risalente agli anni Settanta, dalla regolarita'
tipica dell'epoca, e' stato ristrutturato secondo
nuove logiche distributive. La richiesta del committente
era quella di ricavare un secondo bagno ad
uso esclusivo della camera padronale sottraendo
spazio all'ingresso, originariamente molto ampio,
per collocarvi parte del nuovo bagno, definito da
una parete curva.
Il volume fluido del nuovo ambiente,
perfettamente integrato nell'ingresso, ne
e' diventato parte caratterizzante e ispiratore della
creazione di un nuovo volume curvo, sulla diagonale
del primo, per ospitare due armadi a muro che
separano rispettivamente l'ingresso dal salone e la
zona pranzo dalla zona soggiorno. In questo gioco
di volumi e rientranze i toni dell'arancio delle pareti
si impongono e ben si armonizzano, allo stesso
tempo, con le intensita' cromatiche del Cabreuva
del pavimento.
La cucina, non altro che un locale
stretto e' lungo, e' un gioco di nicchie e colori audaci dove trovano spazio la parete attrezzata rosso
fuoco, il tavolo e l'armadio a muro su uno sfondo
verde acido. Sempre a Torino, il team dello studio
Cafasso, sulla scorta del precedente intervento, ha
risolto la ristrutturazione di un appartamento di 90
mq circa dai volumi regolari e dal lungo corridoio,
principale via d'accesso al soggiorno e ai vari locali
dell'abitazione.
L'intervento ha modificato la
struttura originaria con l'inserimento di due pareti
sinuose in cartongesso che hanno creato un percorso di ingresso ed una serie di vedute sui locali
laterali. Dall'atrio si accede direttamente alla zona
pranzo soggiorno, in un percorso dalle forme morbide e dai toni caldi degli intonaci e del parquet in
Acero canadese. La curva delle pareti, in un'intelligente
sinergia fra funzione ed estetica, ritaglia un
volume cabina/armadio per la camera padronale ed
un volume armadio per la sala da pranzo.
La cucina e' stata risolta ricavando una zona lavoro ed un ambiente colazione con armadio dispensa.
Rosita Romeo
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