Democrazia Circolare
Circolarita' dell'aria, della luce, degli spazi e delle persone
Il
recupero industriale dello storico edificio di Elica di Fabriano e' stata colto come un'opportunita'semantica oltre che architettonica: comunicare attraverso la forma il modo
aggregante di intendere la vita
aziendale.
Quando un'azienda fa della propria filosofia, una ragione
fondante, che s'imprime
nell'organigramma, che diventa stimolo portante delle idee, degli impulsi e di tutto quello che la regge, allora, diventa un'esigenza
anche quella di
plasmare lo stesso ambiente aziendale
sulla base di quella filosofia.
Il principio ispiratore della grande leader nella produzione di
cappe, ovvero l'azienda fabrianese
Elica, e' il seguente: ogni occasione di cambiamento e' opportunita', tale concetto non puo' non richiamare la priorita' della comunicazione
aziendale, dove ogni nuova fonte di innovazione, ogni nuovo apporto, e' accolto come opportunita' di
cambiamento, e quindi di evoluzione, in cui ogni componente della
famiglia-impresa e' chiamato a partecipare attivamente. Sulla base dello spirito appena
accennato, la Guzzini Engineering con
l'architetto Riccardo Diotallevi hanno affrontato la ristrutturazione dello storico edificio di Elica, per un
recupero improntato ai canoni della modernita' e della
socializzazione.
La vecchia
struttura non e' stata trasformata, bensì riqualificata, per
questo, ad esempio, sono stati
mantenuti gli originali travetti e i profili dei pilastri in cemento armato, su cui poi si sono plasmate le grandi pareti in
vetro che permettono un'ampia visibilita' e trasparenza. Nell'edificio non e' stato inserito un contro-soffitto,
mantenendo l'estensione in altezza preesistente, a tale proposito gli architetti hanno dovuto pensare a un impianto di climatizzazione adeguato ad
affrontare gli sbalzi termici tipici di
ambienti molto ampi: la soluzione adottata e' stata quella di utilizzare un doppio impianto, ovvero uno a tutt'aria e uno a pavimento, una soluzione vincente che impedisce la dispersione della
temperatura, distribuendola uniformemente in ogni punto del comparto.
Un altro problema degli ampi spazi e' quello
acustico che e' stato risolto collocando al di
sopra di ogni ufficio un soffitto flottante in legno. Per ottenere un'illuminazione ben diffusa, e' stato adottato un
suggestivo sistema a specchi. A ottimizzare
l'intero sistema di gestione degli impianti e' stato studiato un sofisticato sistema di supervisione (Building
Automation).
L'immagine finale e' quella di un grande open space dove la
parola d'ordine e' circolarita'
dell'aria, della luce, degli spazi, e delle persone, ma per metafora circolarita' richiama anche l'immagine
dell'elica. Nulla e' casuale, tutto, parte e rientra da un
unico punto, che favorisce l'incontro, e, come
abbiamo gia' ripetuto, la comunicazione tra i componenti dell'azienda, non a caso il punto centrale dell'intero progetto e' il
foyer luogo d'aggregazione e distribuzione degli ambienti, arredato con bar, tavoli e
divani, e abbellito dalla visione relax di un elemento naturale come l'ulivo.
La vera
ristrutturazione consiste in una nuova concezione d'azienda, dove ognuno gestisce il tempo e le relazioni con
responsabilita', sentendosi un po' come a casa propria.
Marina Racanelli