Intervento:
Scuola materna e sala prove di musica + parco pubblico
Commitente:
Comune di Sluderno
Progettisti:
Gianluca Evels & Stefania Papitto - - b4architects
Luogo:
Sluderno (Bolzano)
Anno di redazione del progetto:
2010
Dati dimensionali dell'intervento:
7.000 mq.
Caratteristiche tecniche particolari:
Edifici progettati in Casaclima A
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Eco-sostenibilita' polifunzionale Il complesso realizzato da b4architect
Questo progetto dei b4architects riguarda la realizzazione
di una scuola materna a Sluderno, progettata
per rispondere ai requisiti di una CasaClima A.
Il complesso previsto e' organizzato secondo due
edifici, la scuola materna e la sala prove,
e un grande parco pubblico.
Al fine di ottenere uno spazio giardino/parco pubblico il piu'
ampio possibile ed esposto a sud, si e'
scelto di collocare la scuola materna a nord, compresa tra l'edificio polifunzionale
e la scuola elementare, mentre la sala prove occupa il lato
est dello spazio disponibile.
Il tetto della sala e' trattato come
giardino pensile estensione degli spazi verdi del parco pubblico.
La parte di fronte la scuola elementare e' stata pensata
come area attrezzata per gli alunni con un campo sportivo polifunzionale,
aperto e accessibile anche fuori dall'orario della scuola.
La scuola materna
La scuola materna e' articolata su
due livelli in due corpi architettonici distinguibili per carattere
e funzione.
Un primo corpo allungato e' organizzato in tre
fasce: quella a nord per il percorso distribuzione, una intermedia
che ospita i locali sanitari e spogliatoi, e una parte esposta a sud dove si
trovano gli spazi dedicati ai bambini, con i locali per le attivita' di
gruppo e gli spazi dedicati al personale.
Un secondo corpo volumetrico, con ruolo piu' urbano e'
occupato dal locale polifunzionale/palestra/attivita' fisiche.
La sala prove
Il complesso della sala prove musica e' collocato sotto
un piano piegato la cui superficie superiore e' un giardino pensile estensione
del parco pubblico circostante.
Luce naturale e aerazione sono assicurate
da patii aperti nella copertura e dalle aperture laterali.
Tutto lo spazio esterno e' trattato come un parco
pubblico, in cui piccoli episodi architettonici, "microeventi
spaziali" contribuiscono a riportare la scala umana all'interno
dello spazio pubblico, conciliandolo con quella visione territoriale e paesaggistica
assicurata dalla costante presenza dei profili delle montagne che circondano
la valle.
Le superfici del parco sono organizzate in maniera
differenziata per permetterne un uso ibrido, sia come estensione dei
cortili interni e spazi ricreativi delle scuole, elementare e materna, sia come
parco pubblico vero e proprio.
Aspetti energetici
Il complesso edilizio e' pensato per rispondere ai requisiti di
una Casaclima A, con un fabbisogno energetico inferiore a 30kWh/m²a
.
L'involucro esterno e' pensato con un alto grado di isolamento
termico, le aperture sono state studiate in prevalenza verso sud, versante
in cui sono state poste le aule dei bambini e il locale polifunzionale/palestra.
Con un idoneo sistema di schermatura solare si riesce a massimizzare
l'apporto solare in inverno; con il procedimento inverso in
estate si riescono a schermare tutte le superfici vetrate delle aule.
Il riscaldamento e' pensato con pannelli radianti a
pavimento e gli impianti del complesso sono allacciati alla rete di
teleriscaldamento locale.
Il raffrescamento estivo della scuola e del locale prove si
ottiene grazie a dei camini di ventilazione che espellono l'aria
calda, l'aria fresca proveniente dalle aperture sul lato nord mediante delle
aperture sopra i locali di servizio viene convogliata nelle aule.
I brise-soleil fotovoltaici sul tetto della scuola forniscono
energia sufficiente alle esigenze del complesso.
Tutte le coperture sono pensate come superfici drenanti che consentono di recuperare
l'acqua piovana per poi riutilizzarla per l'irrigazione e come acqua sanitaria.
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